Il triennio pastorale

Nel breve corso della sua attività pastorale ha portato una ventata di novità e di vitalità alla parrocchia, con le sue doti di amabilità, di accoglienza, di apertura, di lungimiranza.

Tra le sue prime ristrutturazioni: l’elettrificazione delle campane, il riscaldamento degli ambienti parrocchiali, il restauro, per un migliore e più efficace uso, del Palazzo Campanella.

Dal punto di vista pastorale: l’accoglienza, la rivisitazione, la promozione di nuovi ministeri, l’individuazione e la crescita delle potenzialità, la promozione dei giovani, la progettazione del cammino pastorale, la ristrutturazione del percorso di iniziazione cristiana con l’individuazione della peculiarità delle vaie età, la promozione dei campi estivi delle famiglie per l’integrazione intergenerazionale, la promozione delle messe in periferia e delle “peregrinatio Mariae” nel mese di maggio.

Dal punto di vista sociale: l’istituzione del “Centro di ascolto zonale” e la formazione dei volontari per l’accompagnamento e la prossimità della Chiesa locale alle povertà e alle persone in difficoltà: la promozione del progetto “Compagni di viaggio” per un sostegno ai giovani nel difficile campo del lavoro.

17 dicembre 2015, Comunità San Pietro