Un’esperienza meravigliosa di catechista

Pubblicato giorno 5 aprile 2019 - Informatore Parrocchiale, Vita della comunità

Sto concludendo come catechista un ciclo di quattro anni di iniziazione cristiana durante i quali ho avuto l’opportunità grande di accompagnare una ventina di bimbi ad incontrare Gesù nel ricevere la Prima Comunione e fra pochi mesi nel ricevere lo Spirito Santo con la Cresima.

L’esperienza di catechista insieme ad Elena mi ha arricchito moltissimo: mi ha dato l’occasione di studiare e analizzare a fondo la parola di Dio, di mettere alla prova la mia fede e di vivere una esperienza di missionarietà nel cercare di trasmetterla. Nel preparare gli incontri di catechesi sono stati preziosi gli incontri con Don Renato in cui ho avuto modo di approfondire le tematiche presentate ai ragazzi.

Durante gli incontri, con Elena, ho messo in gioco le mie capacità organizzative, artistiche e spirituali e ho vissuto insieme al Signore momenti bellissimi.  Non è stato sempre facile gestire molti bimbi vivaci e stanchi dopo una giornata di scuola, ma, pazientemente e con passione, ho cercato di trasmettere ai ragazzi la fede che ho ricevuto in dono fin da piccola e che negli anni ho sempre cercato di coltivare.

Con l’aiuto del Signore siamo riusciti a seminare qualche chicco di grano che, sono sicura, riuscirà a germogliare.

Il cuore di questi ragazzi è meraviglioso: nella loro semplicità sanno amare e rimanere stupiti e affascinati da Dio e da Gesù. Stupiti, quasi increduli, di fronte alla scoperta dell’amore grande che Dio Padre ha per loro. Affascinati da Gesù che ama oltre ogni logica umana fino a lasciarsi morire in croce per noi.

Il messaggio grande che si è cercato di dare a questi ragazzi è quello di vivere ogni giorno cercando di dare un senso alla propria vita; e il senso è quello di cercare di cogliere nel quotidiano i segni della presenza reale e dell’amore di Dio nella propria vita per imparare a conoscerlo, ad amarlo e desiderare di stare sempre con Lui.

L’immediata conseguenza è vivere seguendo l’esempio di Gesù aiutati dallo Spirito Santo, ringraziando sempre per ogni dono ricevuto.

Abbiamo cercato di insegnare ai bimbi a pregare e ad affidarsi al Signore in tutto, ringraziandolo e invocandolo anche con il canto. Ed è proprio con un canto, a me molto caro, che desidero ricordare sempre questa esperienza meravigliosa.

E imparerò a guardare tutto il mondo

con gli occhi trasparenti di un bambino

e insegnerò a chiamarti Padre nostro

ad ogni figlio che diventa uomo

 

Francesca