Rassegna di alcune mostre o eventi

Pubblicato giorno 23 febbraio 2019 - Arte, cultura e società, Informatore Parrocchiale

La Vergine delle rocce del Borghetto di Francesco Melzi

Milano, Vergine delle Rocce (ok sito)In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario di Leonardo da Vinci, la Fondazione Orsoline di San Carlo rende per la prima volta accessibile al pubblico La Vergine delle Rocce del Borghetto (1517-1520, tempera e olio su tela, 198 x 122 cm), opera di Francesco Melzi, allievo prediletto di Leonardo da Vinci. La tela, copia fedele del dipinto conservato al Louvre, sarà eccezionalmente visibile grazie a speciali visite guidate nella Chiesa di San Michele del Dosso, dove è attualmente custodita, all’interno del convento della Congregazione Orsoline di San Carlo a Milano.

L’opera, copia di alta qualità formale della celebre Sacra Conversazione leonardesca, è fedele all’originale nelle dimensioni, ma è realizzata su tela rettangolare e non su tavola centinata.

Dove: Chiesa di San Michele sul Dosso, via Lanzone 53, Milano

Info: 02/72010563

Quando: 30/1/2019 – 31/12/2019

Orario: 16,30-17,30 da lunedì a venerdì; 10-11,30; 15-17,30 sabato;

15-17,30 domenica

Ingresso: Visite guidate, prenotazione obbligatoria sul sito www.verginedellerocce-mi.it

 

Apologia della Storia. The Historian’s Craft

Milano, ICA, Apologia StoriaICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti presenta la mostra che inaugura questa nuova sede, un progetto inedito in grado di dialogare con lo spazio e restituire la vocazione dell’Istituto a farsi crocevia di incontri e scambi culturali. Un progetto di respiro internazionale in omaggio al grande storico francese Marc Bloch (Lione, 1886 – 1944), una delle figure centrali del pensiero contemporaneo.

La mostra si struttura come un racconto corale sugli accadimenti geo-politici e sociali che hanno interessato alcuni territori nella storia recente, proponendo una riflessione sul ruolo della storia come metodologia di conoscenza del presente e raccogliendo le opere di dodici artisti differenti per età e provenienza geografica. Il percorso si sviluppa come un susseguirsi di luoghi, tempi e atmosfere differenti. Le opere ricercano nel presente i segni dei mutamenti in atto, delle tensioni verso il futuro, a partire dalla comprensione del passato.

ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti vuole rappresentare per la città uno spazio no profit dinamico, sempre vivo e propositivo: un luogo dove ritrovarsi per raccontare e parlare di arte. ICA nasce dalla passione, dalla volontà di scoperta e condivisione di cinque persone con un grande sogno: la costituzione di un ecosistema ideale per le arti e la cultura contemporanee, in cui gli artisti possano trovare uno spazio libero d’azione in grado di mettere in scena le principali urgenze della ricerca attuale. La città di Milano, con la sua naturale propensione alla progettualità ibrida tra pubblico e privato, ha offerto la cornice ideale per dare forma a questo nuovo organismo, il primo Istituto Contemporaneo per le Arti al di fuori del mondo anglosassone.

Dove: ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti, via Orobia 26, Milano

Info: 375/5324806; Sito: www.icamilano.it

Quando: 25/1/2019 – 15/3/2019

Orario: 12-20 da giovedì a domenica. Lunedì, martedì e mercoledì chiuso

Ingresso: libero

 

Una vita da scienziata. I volti del progetto #100 Esperte

Milano, Vita Scie,Torsi foto Gerald Bruneau ©Fondazione BraccoGli scatti fotografici di Gerald Bruneau raccontano l’eccellenza delle scienziate italiane, volti e competenze di alcune scienziate del progetto #100esperte, nato per valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora come dominio maschile. La mostra è incentrata sulle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Numerose ricerche sulla presenza femminile nell’informazione dimostrano che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte.

Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto “100 donne contro gli stereotipi” da un’idea dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A. in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Fondazione Bracco propone oggi con questa mostra una narrazione complementare, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca e allo stesso tempo a rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità, divertimento.

 

Dove: CDI, via Saint Bon 20, Milano

Info: 02/483171

Sito: www.cdi.it; www.fondazionebracco.com

Quando: 16/1/2019 – 30/6/2019

Orario: 7-19; sabato 7-18. Domenica chiuso

Ingresso: libero

 

Broken Nature: Design Takes on Human Survival

 broken natureLa XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano ha annunciato le Partecipazioni Internazionali che accompagnano la mostra tematica “Broken Nature”, un’indagine approfondita sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale, legami che nel corso degli anni sono stati profondamente compromessi, se non completamente distrutti. Le esposizioni sono curate da alcune delle principali istituzioni e università del mondo, e da Paesi come il Senegal, lo Sri Lanka, l’Australia e il Cameron, solo per nominarne alcuni. Tra le nazioni coinvolte c’è anche la più estesa di tutte: quella delle Piante.  La Nazione della Piante è un’esposizione immersiva a cura di Stefano Mancuso, tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale. L’assunto di base da cui parte il neurobiologo Mancuso è che uno dei modi per evitare un futuro catastrofico per l’umanità, è guardare alle piante in un modo nuovo, usarle non solo per quello che hanno da offrirci, ma per quello che possono insegnarci.

La XXII Triennale di Milano, analizzando vari progetti di architettura e design, esplora il concetto di design ricostituente e mette in luce oggetti e strategie, su diverse scale, che ripensano il rapporto tra gli esseri umani e il contesto in cui vivono, includendo sia gli ecosistemi sociali che quelli naturali.

Oltre ai progetti commissionati, la mostra comprende una selezione di circa 120 progetti di design e di architettura degli ultimi trentanni.

Dove: La Triennale, viale E. Alemagna 6, Milano

Info: 02/724341; Sito: www.brokennature.org

Quando: 1/3/2019 – 1/9/2019

Orario: 10,30-20,30. Lunedì chiuso

Ingresso: 18 euro; ridotto 14 euro

Manuela Vaccarone