Nella consueta vivace e colorata cornice che ogni anno la Fondazione Oratori Milanesi prepara allo Stadio di S. Siro per accogliere l’Arcivescovo e i cresimandi della Diocesi, abbiamo trascorso, nello splendido pomeriggio di sole di domenica 24 marzo, ore indimenticabili.

L’attesa, sempre un po’ lunga, è però attenuata dalla frenetica e coinvolgente attività degli animatori che, correndo per lo stadio, fanno svolazzare nastri, cantano, danzano e trascinano teli variopinti che diventano, poi, nell’aria, frasi, parole e simboli intonati al tema dell’incontro, su cui riflettere.

E questa volta, che cosa ha detto mons. Delpini ai ragazzi?

Nulla di altisonante; solo pensieri semplici con compiti da fare, facili per loro, come quello di appendere ogni giorno un foglio, formato A4, con la scritta: “Chi posso rendere felice, oggi? Perché solo rendendo felici gli altri, sono felice anch’io.”

Un altro bellissimo concetto è quello del “colore”: “Ognuno di voi è un colore che, mescolato a quello di un altro, colora il mondo”

“Siate fiori di primavera come quelli già sbocciati in questa primavera precoce, usate tutti i vostri sensi per sentire, vedere, gustare, toccare con mano, sentire il profumo.

I sensi danno messaggi, coglieteli e poi ‘donate’, seminate, dite parole buone, prendetevi cura degli altri.”

Ecco che cosa si può dire in poco tempo, molto semplicemente, ma in modo quanto mai toccante ed incisivo, nella speranza che anche i ragazzi, stimolati da tanto vigore, programmino il loro futuro orientandolo alla riflessione sulla Parola di Dio, sapore della vita.

Carla Tondelli